Luciano Salce, l’ironia è una cosa seria

a cura di Andrea Pergolari ed Emanuele Salce

LUCIANO SALCE, l’ironia è una cosa seria

a cura di Andrea Pergolari ed Emanuele Salce

344 pp.; ill.

Isbn 979 1280023 681

20,00 euro

Prenotazioni e info: ordini@edizionisabinae.com

Uscita marzo 2025

______________

Regista, attore e autore eclettico quanti altri mai, Luciano Salce è stato uno degli uomini di spettacolo più ironici e autoironici del XX secolo: una delle grandi firme della nostra commedia, in cinema, in teatro, ma anche alla tv e alla radio. Eppure è stato un regista di crisi, inquieto e irrequieto, sperimentatore e sottilmente provocatore, capace di mettere in discussione qualsiasi verità e in primis la propria: nasce da qui la modernità e l’attualità di Luciano Salce. Questa pubblicazione, che è la prima monografia collettiva dedicata all’autore, effettua una ricognizione ad ampio raggio sui tanti aspetti di una personalità multiforme, non ultimi quelli biografici. Opportunamente diversi sono i punti di vista sull’Universo Salce, come volutamente differenti sono gli approcci metodologici all’argomento e i campi d’indagine, ma il percorso è unitario: la volontà di metterne in rilievo quegli elementi vitali o controversi, capaci ancora di dialogare con noi, oggi, indagando il periodo di formazione dell’artista, il contesto generale in cui ha operato, individuando alcuni temi portanti di un’attività che ha portato un deciso contributo all’umorismo italiano del ‘900.

Luciano Salce (1922-1989) è stato regista, attore e autore cinematografico e teatrale, attivo anche in tv, radio e come paroliere. Allievo regista dell’Accademia d’arte drammatica Silvio D’Amico, ha esordito come regista cinematografico negli anni ’50 con due film girati in Brasile (Uma pulga na balança, 1952 e Floradas na serra, 1953). Tornato in Italia, si è messo in mostra insieme a Franca Valeri e Vittorio Caprioli con la formazione del Teatro dei Gobbi, e poi come regista (La pappa reale, Ti ho sposato per allegria) e autore teatrale (Don Jack, Il lieto fine). A partire dal 1960 ha ripreso un’intensa attività di regista cinematografico, divenendo uno degli esponenti principali della commedia italiana con titoli come Il federale (1961), La voglia matta (1962), La cuccagna (1962), Le ore dell’amore (1963), Colpo di stato (1969), Basta guardarla (1970), Il sindacalista (1972), Alla mia cara mamma nel giorno del suo compleanno (1974), Fantozzi (1975), Il secondo tragico Fantozzi (1976), Il… belpaese (1977), Vieni avanti cretino (1982). Nel frattempo è divenuto un volto familiare della tv italiana negli anni ’60 e ’70, grazie alle partecipazioni e alle conduzioni di trasmissioni come Studio Uno e Ieri e oggi; trovando anche il tempo per una sterminata e memorabile attività radiofonica con programmi di grande successo come Formula Uno, I malalingua e Blackout. Nel 1981 ha pubblicato anche una notevole raccolta di racconti, Cattivi soggetti; mentre postuma è uscita una testimonianza a metà tra il diario e il romanzo autobiografico, scritta a quattro mani con Vittorio Gassman, L’educazione teatrale.

 

Interventi di Alberto Anile, Valerio Caprara, Michelangelo Cardinaletti, Sara Colombini, Franco Cordelli, Roberto Curti, Steve Della Casa, Laura Delli Colli, Marco Giusti, Simone Isola, Giacomo Manzoli, Andrea Maori, Rocco Moccagatta, Domenico Monetti, Ludovica Ottaviani, Domenico Palattella, Andrea Pergolari, Alberto Pezzotta, Laura Pompei, Lorenzo Procacci Leone, Giovanna Robustelli, Enrico Salvatori, Gloria Satta, Mario Sesti, Antonio Valerio Spera, Paolo Speranza, Elio Testoni, Christian Uva, Guido Vitiello

Testimonianze di Enrica Bonaccorti, Barbara Bouchet, Maria Grazia Buccella, Orchidea De Santis, Gabriella Giorgelli, Eleonora Giorgi, Roberto Leoni, Vittorio Sindoni, Donatella Turri

_______________________

Andrea Pergolari
Storico del cinema e autore teatrale, dirige un piccolo teatro Off a Roma. Ha scritto monografie su Pasquale Festa Campanile, Luciano Salce, Flavio Mogherini, Mauro Bolognini, Louis de Funès e ha dedicato diversi volumi alla commedia italiana. Con Emanuele Salce ha scritto e diretto un documentario su Luciano Salce, L’uomo dalla bocca storta (2009). Per Edizioni Sabinae ha pubblicato: La commedia italiana in 160 film (con Alberto Pallotta); L’amicizia finisce col piano di lavorazione. Vittorio Sindoni fra cinema e tv (2024).

Emanuele Salce
Figlio di Luciano Salce e Diletta D’Andrea, è a sua volta attore e autore teatrale, e ha al suo attivo diverse partecipazioni a film e fiction televisive. Ha lavorato tra gli altri con Scola, Avati, Rubini, Corsicato, Virzì, Ricky Tognazzi. In teatro ha ottenuto grandi consensi con lo spettacolo Mumble mumble, portato per lungo tempo sulle scene italiane.

Luciano Salce

Scrivi un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.

*