Bianco e Nero vol. 610
Gian Maria Volontè
BIANCO E NERO
Vol. 610 (2024)
Gian Maria Volontè
Rivista quadrimestrale del Centro Sperimentale di Cinematografia
Direttore: Alberto Crespi
Isbn 979 12800 23 834
Pag. 192; ill.
Euro 22,00
Per info, ordini e abbonamenti: ordini@edizionisabinae.com
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Questo numero di «Bianco e Nero» conclude un percorso iniziato più di un anno fa, dedicato a due attrici e due attori: Anna Magnani, Sophia Loren, Carmelo Bene e Gian Maria Volonté. Un poker che ha un filo rosso: si tratta di attrici e attori che sono molto di più che semplici attrici e semplici attori. E come tali li abbiamo letti e celebrati. In Anna Magnani abbiamo individuato una figura fondamentale per l’emancipazione delle donne italiane, per il loro passaggio – nell’immediato dopoguerra – dal fascismo e dal patriarcato alla modernità e all’autodeterminazione. La filmografia di Sophia Loren ci ha permesso di analizzare un fenomeno divistico e mediatico senza eguali nella storia del cinema mondiale. Carmelo Bene è un artista totale, e la sua popolarità nell’epoca della rete e dei social testimonia la sua contemporaneità. Gian Maria Volonté, con le sue scelte artistiche e politiche, si è fatto autore di se stesso e della propria filmografia: i suoi film raccontano la storia d’Italia.
Volonté è morto trent’anni fa, il 6 dicembre 1994. L’idea del numero è nata in parallelo al documentario Volonté – L’uomo dai mille volti, diretto da Francesco Zippel e presentato alla Mostra di Venezia del 2024. Con Zippel, che stava lavorando su Volonté proprio in vista dell’anniversario, abbiamo condiviso parte delle interviste che compaiono nel volume. Altre sono state realizzare appositamente per il numero, assieme ai saggi che analizzano tutta la carriera dell’attore e a due toccanti ricordi, che mescolano critica e rapporto personale, di Felice Laudadio e di Fabio Ferzetti.
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