La grande giovinezza

di Giovanna Napolitano

La grande giovinezza

di Giovanna Napolitano

Sette racconti che giocano sul filo della memoria, degli affetti e della psicologia. Storie che ripercorrono esistenze ma che sanno restituire lampi della società, del carattere e dell’antropologia dell’umano. Il valore del simbolo ancora una volta si fa letteratura breve, un’asciuttezza che si sedimenta in quella parte dell’uomo che chiamiamo anima.
Con la collaborazione di Francesca Maccaroni

Isbn 978 8898623 631

Pagine: 74

Prezzo: 8 euro

Collana: Il divano dell’editore n.3

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GIOVANNA NAPOLITANO

È nata a Roma, dove vive e lavora. Giovanissima ha lavorato per Rizzoli e Mondadori dal 1949 al 1960 traducendo dall’inglese novelle e romanzi brevi, affiancando la nota traduttrice Maria Martone Napolitano, sua madre. Nello stesso periodo si è occupata per il padre, lo scrittore Gian Gaspare Napolitano, dei rapporti con la stampa.

Nel 1958 è diventata antiquaria e ha aperto una galleria a Roma “L’Agrippina” in via Canova. È stata la prima antiquaria a vendere all’ingrosso mobili inglesi e francesi comprati alle aste d’antiquariato di Londra e Parigi. Ha lanciato in Italia lo stile country e come interior decorator ha arredato case celebri; nel mondo dello spettacolo quella di Andreina Pagnani e di Adolfo Cieli, di Franco Graziosi. Nel mondo dell’editoria ha curato le ville di Armando Curcio e di Primo Parrini (Messaggerie Musicali). Negli anni Sessanta è stata scenografa per la compagnia inglese di Audrey Mc Donald al “Teatro dei Satiri” di Roma.

Al “Festival di Spoleto” ha partecipato come antiquaria dal 1960 al 1965. Sul quotidiano Il Tempo per due anni ha tenuto la rubrica di arredamento “Interno Giorno”. Ha collaborato alla guida “Dove da Roma” curata da L. Locatelli, occupandosi della ricerca sulle Botteghe d’Antichità in Italia centrale (Editoriale Milanese). Dal 1990 al 1995 è stata l’unica docente di Storia dell’Antiquariato e Mercatistica dell’Antiquariato per i Corsi d’Antiquariato della Regione Lazio, istruendo nuovi giovani antiquari alla professione. In seguito è diventata Perito antiquario.

Per queste molteplici attività ha vinto il “Premio Adelaide Ristori” per l’Antiquariato (1989).

È socia, come antiquaria, del Soroptimist club Roma Tiber.

Giovanna Napolitano è appassionata di teatro sin da giovanissima. A diciotto anni vinse una Borsa di Studio a Stratford on Avon sul Teatro Elisabettiano e in seguito per approfondire i suoi studi sul teatro si è laureata in Sociologia con il Prof. F. Ferrarotti con la tesi “Il teatro come evento sociale” (1992).

Da trenta anni si occupa di presentazioni di libri di autori celebri ed esordienti. Come membro fondatore dell’Unione Italiana Lettori ha continuato a presentare soprattutto libri ed eventi teatrali.

Per la pubblicazione “Parchi Letterari del Novecento” di Stanislao Nievo, ha curato la parte inerente agli oggetti e la mobilia citati dagli autori a cui sono intitolati i 30 Parchi Letterari (Fondazione Ippolito Nievo e Editore Ricciardi & Associati, 2004). Per le Edizioni Sabinae ha pubblicato “Le case hanno un’anima”. “Il Teatro dei Satiri”- Una famiglia patrizia e il suo Teatro.

Nel 2005 ha creato il FONDO GIAN GASPARE NAPOLITANO alla Biblioteca Statale A. Baldini di Roma intitolato a suo padre, giornalista scrittore e cineasta. In seguito a questa iniziativa sono stati pubblicati cinque libri postumi dell’autore, da lei curati. Nel 2007 in occasione del Centenario della nascita di G.G.Napolitano è stato indetto un Convegno di studi all’Istituto Latino Americano e la Mostra “I colori della Magia di G. G. Napolitano” — Museo Nazionale Preistorico Etnografico L. Pigorini – Roma.

È Presidente Onorario della Fondanzione Levi -Pelloni con la quale promuove il Premio Fiuggi Storia, la sezione giornalistica del premio è intitolata al padre Gian Gaspare Napolitano – Inviato speciale.

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