Tutto il cinema in 100 (e più) lettere
di Gian Luigi Rondi
Tutto il cinema in 100 (e più) lettere
di Gian Luigi Rondi
Edizioni Sabinae – Centro Sperimentale di Cinematografia
Prefazione di Walter Veltroni
Volume 1° – Gli Italiani
Pp. 240, 23×28 cm.; volume cartonato
Isbn 978 8898 623266
Euro 28,00
Uscita ottobre 2015
Per ordinare il volume: ordini@edizionisabinae.com
Video presentazione:
http://www.romacinemafest.tv/festa-del-cinema-di-roma-2015/festa-del-cinema-di-roma-2015/1852/tutto-il-cinema-in-100-e-piu-lettere.php
Rai News 24:
http://www.rainews.it/dl/rainews/media/Festa-del-cinema-di-Roma-Rondi-Tutto-il-cinema-in-100-e-piu-lettere-E-Carlo-Verdone-lo-imita-9f59f509-083b-4d74-9b69-5a42fbb99ca2.html
http://www.radioradicale.it/scheda/460957/lultimo-spettacolo-cinema-e-teatro-ai-tempi-della-crisi
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Cento e più lettere al decano per eccellenza della critica cinematografica, Gian Luigi Rondi. Da Alessandro Blasetti a Vittorio De Sica, da Federico Fellini a Luchino Visconti, da Michelangelo Antonioni a Valerio Zurlini, senza dimenticare le grandi attrici (Gina Lollobrigida, Sophia Loren, Anna Magnani, Monica Vitti…) e i grandi attori (Giorgio Albertazzi, Eduardo De Filippo, Alberto Sordi, Totò…). Con la stessa acribia e diligenza che ci mette nel suo lavoro, Rondi ha conservato tutte lettere che ha ricevuto in questa sua longeva e invidiabile carriera e che adesso ha donato al Centro Sperimentale di Cinematografia. Tutto il cinema in 100 (e più) lettere è un volume prima ancora da guardare che da leggere, in cui a parlare, prima ancora dei contenuti, sono le personalissime calligrafie su fogli di carta dalla natura più eterogenea (dalla carta d’albergo alla cartolina, magari dall’appeal molto esotico). È il dietro le quinte di tutto il cinema italiano (di carta) che parla e che si racconta, magari nell’immediatezza di un biglietto d’auguri. Questo prezioso volume è corredato da molte foto e alcune provengono dall’archivio personale del critico e che, meglio di qualsiasi saggio, raccontano di un mondo dello spettacolo in cui arbiter di ogni cerimonia che si rispetti è sempre lui: Gian Luigi Rondi, che ha avuto il grande merito di organizzare e gestire questa enorme e complessa industria culturale chiamata cinema, facendoci conoscere realtà cinematografiche di mondi lontanissimi e, al contempo, aiutando i protagonisti della società dello spettacolo con preziosi e saggi consigli, magari indossando la sua immancabile sciarpa di cashmere o di seta a seconda della stagione.
Gian Luigi Rondi è nato in Valtellina nel 1921.
Critico cinematografico dal 1947, operatore culturale dagli anni ’60 in poi. Ha presieduto la Biennale di Venezia, ha diretto la Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica sempre a Venezia, ha fondato gli Incontri Internazionali del Cinema a Sorrento, il Festival delle Nazioni a Taormina, Il Festival dei Cinque Continenti a Ischia, è stato tra i fondatori di Spoleto Cinema con Visconti, Suso Cecchi D’Amico, Zeffirelli, Bogianckino, Fellini, Luchetti, Menotti.
E’ stato Segretario per le Comunicazioni del Sovrano Militare Ordine di Malta, Commissario Straordinario della SIAE, Presidente del Festival di Roma.
Attualmente è Presidente dell’Accademia del Cinema Italiano Premi David di Donatello, Fondatore e Presidente dei Premi Vittorio De Sica per il Cinema e le altre Arti.
Autore di numerose pubblicazioni sul cinema. Ha anche diretto molti documentari tra cui uno, Van Gogh, premiato con il Leone di Bronzo alla Mostra di Venezia. Fra gli altri premi, il Saint Vincent per il giornalismo, la Medaglia dei Benemeriti della Cultura e dell’Arte, la Stella al Merito del Lavoro.
Con Edizioni Sabinae ha già pubblicato Rondi visto da vicino, a cura di Simone Casavecchia, 2008; Immagini del cinema viste da Gian Luigi Rondi, 2013.
Gian Luigi Rondi sfoglia il suo libro
Piera Detassis, Stefano Rulli, Walter Veltroni, Carlo Verdone e Pupi Avati applaudo l’ingresso di Rondi alla presentazione del libro durante la Festa del Cinema di Roma (2015)
Enrico Magrelli intervista Gian Luigi Rondi, ottobre 2015
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