Il lungo respiro di Brunello Rondi
a cura di Stefania Parigi e Alberto Pezzotta
Il “lungo respiro” è la metafora usata da Fellini per descrivere la straordinaria versatilità di Brunello Rondi (1924-1989), un autore che si è cimentato nei più diversi campi artistici e intellettuali: la poesia, la filosofia, la musicologia, il teatro e in particolare il cinema, vissuto in veste di sceneggiatore, regista, teorico e critico.
Questo libro intende ripercorrere tutti gli itinerari, anche i più segreti, delle molteplici passioni di Rondi, che spesso si intrecciano e si motivano a vicenda. Il tentativo è quello di comporre un ritratto inedito e, per i più, sconosciuto di una personalità che ha attraversato la storia della cultura italiana del secondo Novecento con uno sguardo inquieto e vertiginoso, aperto ai più vivaci stimoli delle sperimentazioni artistiche europee e internazionali: dai saggi pioneristici su Bartók alle collaborazioni cinematografiche con Fellini, Rossellini e Pasolini.
Saggi di Roberto Curti, Pierpaolo De Sanctis, Alessio Di Rocco, Enrico Duranti, Sergio Grmek Germani, Tullio Masoni, Emiliano Morreale, Stefania Parigi, Paola Pedrazzini, Alberto Pezzotta, Davide Pulici.
Testimonianze di Giorgio Albertazzi, Barbara Bouchet, Lino Capolicchio, Roberto Leoni, Luciano Martino, Adriano Ossicini, Marina Pierro, Umberto Rondi. e che non si rimargineranno mai.STEFANIA PARIGI insegna al Dams dell’Università degli Studi Roma Tre. Si occupa soprattutto di cinema italiano. Ha scritto o curato volumi su Roberto Benigni (ESI, 1988), Francesco Maselli (La Nuova Italia, 1992), Alberto Moravia (Carte segrete, 1993), Marco Ferreri (Marsilio, 1995 e Tiellemedia, 2007), Cesare Zavattini (Bianco & Nero, 2002 e Lindau, 2006). Ha pubblicato due analisi di film (Paisà, Marsilio, 2005 e Accattone, Lindau, 2008). Il suo ultimo libro, Cinema-Italy (Manchester University Press, 2009), è dedicato all’opera di Rossellini, Visconti e Pasolini.
Alberto Pezzotta scrive sul «Corriere della sera», «Cineforum», «Duellanti». Ha pubblicato monografie su Clint Eastwood (Il Castoro, 2007), Mario Bava (Il Castoro, 1995), Damiano Damiani (Cec/Cineteca del Friuli, 2004), Mauro Bolognini (Il Castoro, 2008, con Pier Maria Bocchi), Walerian Borowczyk (Lindau, 2009) e un’analisi di Taxi Driver (Lindau, 1997). Ha dedicato studi al melodramma (Bulzoni, 1992) e alla critica cinematografica (Carocci, 2007). Dal 2008 fa parte del comitato di selezione della Mostra del Cinema di Venezia. Ha collaborato al Mereghetti (Baldini&Castoldi), alla Storia del cinema mondiale (Einaudi) e alla Storia del cinema italiano del CSC (Marsilio/Bianco & Nero). Ha curato con Anna Gilardelli una raccolta degli scritti di Moravia sul cinema italiano (Bompiani, 2010).
A cura di: STEFANIA PARIGI/ALBERTO PEZZOTTA
Prezzo: € 20,00
Dati: Settembre 2010
ISBN 978-88-96105-74-0