Greta Garbo, diventare star per sempre

di Italo Moscati

Greta Garbo è l’attrice, la diva, la leggenda, il mito che conosciamo, con i suoi film, con la sua semiclandestina uscita dal cinema e dalla scena della vita. Tutti pensiamo di conoscerla ed invece è sfuggente o meglio ancora misteriosa. Molto resta da capire in lei.  Si presenta l’occasione giusta per dedicarle un racconto. Quest’anno (2010), si ricordano i vent’anni dalla morte.
Tanti capitoli di un vero romanzo: vita, amori appassionati, amori sbagliati, film belli, film sbagliati, cinema muto e poi sonoro, un abbandono del set  da cui cominciarono altre avventure, cronache rosa e meno rosa.
E Greta, l’unica Greta. La svedese Greta, la sua famiglia di origine contadina; il periodo di un’amara adolescenza vissuto lavorando come sciampista e poi come commessa di un grande magazzino; le prime prove in short pubblicitari e l’ammissione alla Accademia Reale di arte drammatica.
Il debutto sul grande schermo, e i suoi rapporti con il cinema, da quello prenazista a quello di Hollywood; le interpretazioni famose , da “Anna Karenina” a “Ninotchka”, e le meno famose; i suoi uomini, noti e anche quelli poco conosciuti; i suoi viaggi nel mondo e in Italia; la bellezza e la paura dell’avanzare dell’età ;un doloroso, silenzioso, toccante abbandono del set e la vita solitaria.
La storia di Greta e soprattutto la fatica di essere una femme fatale che deve dare il massimo; e che il massimo ottiene, a costo di un’intima e sofferta rassegnazione, insieme a una malinconia romantica da cui trapela una ansiosa voglia di vivere.  Una scommessa, una sfida di ieri che resta valida anche oggi.

Regista, scrittore, sceneggiatore. Ha collaborato con alcuni migliori autori italiani, fra cui Liliana Cavani,con la quale ha scritto “Il portiere di notte” e altri cinque film, e Luigi Comencini. Ha diretto il tv movie “Gioco perverso” tratto da un suo libro sul cinema italiano degli anni 30 e 40, con la storia di Osvaldo Valenti e Luisa Ferida; il serial “Stelle in fiamme” sui grandi amori dello schermo; e numerosi film doc, tra i quali “Via Veneto Set”, “Passioni nere”, “Occhi sgranati”, “Il sogno del futuro”, “Viziati”, “Non solo voce: Maria Callas”, “Luciano Pavarotti: l’ultimo tenore?”, “Donne & Donne”, “Luci di Natale” , “Gli anni del 9”, “Torino Gira”. Ha diretto sceneggiati e documentari alla radio di grande successo. I suoi ultimi libri: “I Piccoli Mozart”, “Anna Magnani”, “Vittorio De Sica”, “Sergio Leone- Quando il cinema era grande”, “Pasolini passione”, “Hitchcock”, “Fellini & Fellini”. Ha ricevuto prestigiosi premi, come il St. Vincent, il Tuscia, il Biella, il Leone di Pietra.

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Prezzo: € 18,00
Dati: Maggio 2010
ISBN 978-88-96105-54-2